Qualcosa di me

Sono contenta dei miei cambi di direzione. Per me è importante sperimentare nuove situazioni in ogni spicchio di vita. Pur confrontandomi costantemente con i miei limiti, ci provo. Se non riesco in qualcosa, pazienza! Ne prendo atto e cerco di migliorare come posso. Non tanto adeguandomi a ciò che mi circonda, ma adottando piccole strategie che mi permettono di rendere più  semplice il mio quotidiano. Vivere per molti anni in solitudine e a contatto con la natura, ha favorito un percorso di introspezione che mi ha permesso di conoscermi meglio e di costruire, passo dopo passo, il mio mini-mondo. Amo la vita che ho scelto per me; amo il mio lavoro.

Filastrocche e
ninna nanne

Molti anni fa, ho vissuto uno strano periodo durante il quale ho sentito l'esigenza di non avere contatti con nessuno. Avevo bisogno di restare sola in mezzo alla natura e mi sono concessa una pausa dal mondo. Mi ero appena trasferita nella tanetta del bosco ed avevo completamente perso il senso del tempo. Mi sono ritrovata a scrivere filastrocche e ninna nanne, seduta sul divano per tre giorni consecutivi, senza sentire la necessità di dormire. Ho così scoperto una nuova ed istintiva forma di creatività. Ogni tanto mi piace ricordare quelle frasi in rima, molto semplici ed infantili, scritte di getto in un momento particolare, che sommato al contesto magico in cui vivevo, mi ha dato nuova linfa vitale.
Ne condivido alcune QUI (leggermente ritoccate).

Racconti bizzarri

Quando è nato "L'asilo dei matti", oltre a disegnare e modellare i miei bimbi strambi, ho lasciato che il bambino immaginario che sentivo dentro raccontasse alcune sue esperienze. Trascrivo in questa pagina uno dei suoi racconti per tenere in vita quella parte innocente che in quei mesi complessi ha preteso attenzioni e pur affrontando alcuni temi importanti, lo ha fatto utilizzando un linguaggio elementare ma delicato.
Per leggere il racconto sulla disuguaglianza clicca QUI.